L'ARTE DEI DESIDERI
Artista inserito il 9 giugno 2016
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Livio Lopedote
Sono essenzialmente un pittore self-made. Nasco a Trieste il 24 Agosto 1951, quando l’Italia era sotto il Governo Alleato di Liberazione, una città libera, come lo spirito dell’artista al quale l’immaginazione e soprattutto i sogni non l’hanno mai lasciato. Comunque Venezia è la mia patria, dove ho consolidato la mia cultura e professione. Un’atmosfera d’oro dove, come artista, ho trovato nuovi colori, e dove attualmente vivo e lavoro. Ero un uomo d’affari obbligato a relegare la mia passione come un hobby. Dopo una lunga fase, dove ho provato differenti tecniche sulla mia pittura, ho sentito la necessità di rendermi libero dalle influenze esterne per sviluppare la “Mia Creatività”. Ho frequentato molti ateliers dove ho incontrato vari artisti che mi hanno aiutato a cogliere questa convinzione. Fin dal 2005 ho sviluppato il mio proprio ed unico approccio per esprimermi nella pittura. L’emozione dura un istante. E’ un momento fugale adatto ad una vita dinamica, scandita da tempi sempre più stretti ed intensi. Bisogna unire indissolubilmente l’istantaneità dell’emozione con la realizzazione dell’opera, per trasferire il mio sentire intenso e personale nella tela, e non perdere nulla. La pittura di gesto e di getto è la mia modalità preferita, che sulla base di consolidate e sempre rinnovate conoscenze di tecnica pittorica, riesco a realizzare con forte personalità opere di elevato livello emozionale. La mia ricerca artistica, naturalmente dopo aver rivisitato la pittura figurativa, è attualmente applicata all’arte informale. Studio di piani, ricerca di nuove combinazioni di colori e della composizione globale dell’opera. Campiture cromatiche e loro accostamenti. Qui il percorso è piacevole ma anche difficile, poiché sono consapevole della necessità di staccarmi dalla mia conoscenza tecnica precedente, e cominciare a giocare con i colori, cosa che mi ha sempre affascinato: arrivare all’essenza delle cose ed entrare nelle cose. Non sono un esibizionista quando voglio presentare liberamente il mio sentimento, senza cravatte culturali e preconcetti prestabiliti. In questa maniera la mia immaginazione si può consolidare in un tipo nuovo ed originale d’espressione artistica. E’ difficile descrivere la mia vena artistica con le immagini, molto di più con le parole. Quando comincio a dipingere, non so esattamente dove andrò, ho solo un obiettivo principale. Il mio pensiero va direttamente e fluentemente sulla tela con una pittura di getto. Dipingere mi fa sentire così felice che alla fine mi sento pienamente soddisfatto. Sono un artista informale od espressionista astratto.
www.pitturainformale.blogspot.it
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